Corso di Disegno B (C. Trevisan) - AA 1998-99
Tema e modalità della prima esercitazione individuale
Rappresentazione completa e coordinata di un edificio, scelto dallo studente,
descritto nel trattato: I Quattro Libri dell'Architettura, di Andrea
Palladio.
I grafici saranno tracciati a matita, a mano libera, su cartoncino bianco,
nel formato A2 (59.4 x 42 cm), oppure, se necessario, nel formato A1 (84
x 59.4 cm).
Il rapporto di scala sarà ricavato dalle dimensioni in piedi vicentini
indicate nel trattato. La misura del piede vicentino oscilla tra 0.348 e
0.357 metri. Per semplicità operativa si potrà usare il
valore medio: 1 piede vicentino = 35.2 cm; suddiviso in 12 once; ciascuna
oncia è poi divisa in 4 minuti.
Le verifiche saranno condotte NON su tavole nel formato definitivo, ma su palinsesti dell'impaginato finale, in scala, nel formato A4.
La tavola comprenderà: piante, prospetti, sezioni, particolari (con
grafici quotati in piedi vicentini e con scale grafiche in metri e in piedi
vicentini), assonometria (anche più d'una), studi proporzionali e/o
volumetrici (eventualmente anche di confronto con altri edifici descritti
nel trattato e sempre con riferimento all'unità di misura del piede
vicentino).
Per il disegno degli ordini architettonici e per l'analisi proporzionale
si farà riferimento al trattato (Libro I, pp. 15-67) ed alla bibliografia
essenziale qui indicata.
Per i grafici, faranno fede le quote scritte presentate nel trattato, da
verificare a cura dello studente per quanto concerne la loro reciproca
coerenza.
I grafici saranno tracciati seguendo le attuali norme del disegno d'architettura,
illustrate e commentate nelle prime lezioni del corso.
La tavola definitiva sarà presentata e discussa nel corso dell'esame.
Bibliografia essenziale:
- Andrea Palladio, I Quattro Libri dell'Architettura, Venezia 1570
(riproduzione in fac-simile: Hoepli, Milano 1980).
- Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell'età
dell'Umanesimo, Einaudi, Torino 1964.
- Eugenio Battisti, Un tentativo di analisi strutturale del Palladio tramite
le teorie musicali del Cinquecento e l'impiego di figure rettoriche,
in "Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea
Palladio", n. XV (1973), pp. 211-31.