Indice lezioni svolte

18-2 Presentazione del corso: obiettivi, metodi, organizzazione e modalitą d’esame.
Tema esercitazione per casa: modello solido digitale di un ponte di Venezia. Si prega di specificare il nome del ponte, l'ubicazione e il sestiere, oltre al tipo di ponte. Per ulteriore specificazione siete anche pregati di indicare le coordinate tratte dalla pianta di 'Tutto Cittą' allegato all'elenco telefonico di Venezia, oppure, meglio, il numero progressivo assegnato da Giampietro Zucchetta nella sua pubblicazione (vedi sotto). Ad esempio: Ponte Querini, a Santa Maria Formosa, Castello, n. 98. Struttura in pietra, arco a tutto sesto, spallette in ferro. Oppure: Ponte dei Ragusči, Rio del Tentor, Dorsoduro, n. 372. Struttura in ferro, arco a sesto ribassato, spallette in ferro.
Si veda anche la pagina dedicata all'esercitazione, con bibliografia.
19-2 hardware del CAD (vedi anche voci di glossario).
Sistema di riferimento (vedi manuali Cartesio e help Cartesio).
Proiezioni (vedi manuali Cartesio e help Cartesio).
Programma Cartesio.

Lezioni di AutoCAD 12. (come base per alcuni approfondimenti, richiamati di volta in volta a lezione).
Testo di riferimento per AutoCAD 2000 (valido anche per AutoCAD 2002): Ellen Finkelstein, AutoCAD 2000, Mc Graw Hill, Milano 2000, oppure: James A. Leach, AutoCAD 2000, Mc Graw Hill, Milano 2000.
25-2 Approfondimento sui metodi di proiezione. Primi cenni di interfaccia di AutoCAD (analisi dell'interfaccia grafica; comando PVISTA [VPOINT]).
4-3 Introduzione ad AutoCAD 2002: comandi di creazione di entitą (LINEA [LINE], CERCHIO [CIRCLE]); comandi di interrogazione (DIST, ID, LISTA [LIST]); comandi di utilitą (snap ad oggetto: OSNAP), selezione di entitą grafiche, punti di grip, UNITA [UNITS].
5-3 Introduzione ad AutoCAD 2002: Piano di lavoro e piano di rappresentazione: User Coordinate System (UCS); trasformazioni geometriche (SPOSTA [MOVE], RUOTA [ROTATE], RUOTA3D [ROTATE3D], SCALA [SCALE]); Coordinate assolute e relative (@).
12-3 Introduzione ad AutoCAD 2002: costruzione di solidi mediante estrusione (ESTRUDI [EXTRUDE]) e rivoluzione (RIVOLUZIONA [REVOLVE]); primitive solide (parallelepipedo, sfera, cilindro, cono, cuneo, toro); polilinee (PLINEA [PLINE], EDITPL [PEDIT]); modello solido memorizzato e modello rappresentato (variabili FACETRES, ISOLINES, DISPSILH; rappresentazione wireframe, a facce, Gouraud, rendering: MODOOMBRA [SHADEMODE], cenni sul comando RENDER).
18-3 Approfondimenti di modellazione solida: UNIONE [UNION], SOTTRAI [SUBTRACT], INTERSEZIONE [INTERSECT]. Comandi di creazione entitą (3DPOLI [3DPOLY]).
Proporzioni in architettura. Per un approfondimento si veda anche:
Ricerca di rapporti notevoli tra grandezze rilevate.
File DXF con indicazioni dei principali rapporti notevoli.
Esempi di proporzioni nell'architettura:
Le proporzioni del portale di ingresso del complesso di Zoser a Saqqara.
Le proporzioni della piramide di Cheope.
Rapporti tra le dimensioni planimetriche di una stanza proposti da Palladio.
Metodi proposti da Palladio per definire l'altezza di una stanza.
Considerazioni sulle proporzioni dell'ordine Tuscanico del Palladio.
La voluta del capitello ionico secondo il Palladio.
Esempi relativi alle architetture di Ledoux.
Le proporzioni nascoste nel trait della trompe di Anet.
19-3 Struttura del modello (LAYER, colore, tipo di linea TLINEA [LINETYPE]); selezione di entitą (FILTER). Approfondimenti su: editing di entitą solide (menu Edita-Modifica solidi o Modify-Solid Editing). Superfici e mesh di facce: comandi SUPRIG (RULESURF) e SUPCOON (EDGESURF), variabili AutoCAD SURFTAB1 e SURFTAB2. Programma per la 'solidificazione' di mesh. Comando per il caricamento di programmi LISP (APPLOAD). Comandi di creazione entitą (3DFACCIA [3DFACE]).
25-3 Comandi di trasformazione geometrica (ALLINEA [ALIGN]); struttura del modello (BLOCCO [BLOCK], INSER [INSERT], ESPLODI [EXPLODE], ordine di visualizzazione ORDINEDIS [DRAWORDER] o Display order); funzioni di ausilio al disegno (ORTO [F8], SNAP [F9], GRIGLIA [F7]); funzioni varie (IMMAGINE [IMAGE]); comandi di creazione entitą (PUNTO [POINT]: si veda anche PDMODE, PDSIZE; SERIE [ARRAY]); comandi di rappresentazione (FINESTRE [VPORTS]); editazione di entitą (CIMA [CHAMFER], RACCORDO [FILLET], DIVIDI [DIVIDE], TAGLIA [TRIM], ESTENDE [EXTEND], STIRA [STRETCH]).
26-3 Comandi di rappresentazione (VISTAD [DVIEW]). Cenni di Paint Shop Pro.
8-4 La modellazione solida: suddivisione del modello in parti e definizione delle tecniche di modellazione. 
9-4 Esercitazione in aula: suddivisione in parti del ponte scelto per l'esercitazione e indicazione grafica delle modalitą di modellazione solida.
15-4 Modellazione solida: l'esempio del ponte dei Sospiri.
Per vedere la pagina dedicata ai programmi di interpolazione di ellissi e ovali a 4 e 8 centri...
Per copiare un file DWG contenente vari ovali a 4 centri...  Ciascuna colonna mantiene gli stessi rapporti tra gli assi: il terzo rapporto vale per l'ovale esterno, il quarto per quello interno. Verificare il rapporto tra gli assi dell'ovale del proprio ponte (funzione RAPP); scegliere la colonna di ovali con il rapporto pił vicino; copiare e scalare gli ovali per verificare la migliore sovrapposizione.
Download file passi (1.4 MB)

Download file metri (1.8 MB)

Download file passi (1.6 MB)

Download file metri (1.3 MB)

 

Download file passi (0.9 MB)

Download file metri (1.4 MB)

 

Download file passi (1.6 MB)

Download file metri (1.9 MB)

 

22-4 La costruzione della relazione relativa al modello del ponte.
23-4 Cenni d'uso di Paint Shop Pro. Stampa da AutoCAD. Esempi di modellazione solida. 
29-4

Stampa da AutoCAD: uso del Layout.

Per chiarezza e semplicitą di scambio 'interno' di informazioni sarą utile adottare codici di Layer e di colori simili tra loro.
I nomi dei vari layer dovranno definire i vari oggetti (ad esempio: 'arco', 'gradini', 'spallette', 'ringhiera', 'calle', ecc.).
Altri oggetti ed elementi saranno posti su appositi layer e caratterizzati da colori diversi da quelli indicati nella tabella.

Elementi Colori
PIETRA Terra di Siena (14-16-24-26-34-36-44-46)
MATTONI Vari toni di rosso (1-10-11-12-13-20)
METALLO Vari toni di azzurro (4-130-140-150-161)
LEGNO Vari toni di verde (60-62-70-72-80-82)
30-4 Formati di scambio di modelli 3D: DXF, 3DS; uso del formato WMF; cenni di rendering in AutoCAD (Si veda anche...)
6-5 Emanuele Garbin: rendering in 3DStudio (1). 
7-5 Emanuele Garbin: rendering in 3DStudio (2). 
13-5 Seminario conclusivo. 
14-5 Seminario conclusivo.